giovedì 4 dicembre 2014

L'egoismo é giusto?


La domanda sembrerebbe retorica, stante l'educazione che riceviamo fin da bambini, a cui si somma il condizionamento mentale che riceviamo a scuola, a cui poi si sostituisce, a sua volta, il pensiero conformista che permea le discussioni politiche.

La risposta scontata é GIAMMAI!!! Se pretendiamo di guadagnare i frutti del nostro rischio imprenditoriale, siamo volgari materialisti quando non evasori. Se compriamo bei vestiti, cellulari costosi e belle auto, siamo schiavi del consumismo. E il consumismo a sua volta è il corruttore di un popolo che altrimenti non sarebbe schiavo dell'apparenza.

Ebbene, e per fortuna, le cose non stanno così: Già dai tempi di Adam Smith si é dimostrato che l'economia cresce grazie allo scambio tra individui che perseguono ciascuno il proprio egoistico obiettivo. Barbara di Salvo, con "In difesa dell'egoismo" allarga la visuale a tutta la natura ed a tutti i meccanismi sociali. 


Negli animali, tutti gli animali, ogni individuo cerca di perpetuare "egoisticamente" i propri geni, cercando di accoppiarsi con l'individuo migliore dell'altro sesso. L'uomo, a questo meccanismo, affianca tutta una serie di altri meccanismi egoistici, dovuti al fatto  che può svilupparsi al meglio solo se vive in una società, piuttosto che da eremita. E sono questi meccanismi egoistici ad aver fatto sviluppare ed arricchire le civiltà: Se nessuno avesse desiderato vestiti più belli, spade più decorate, cibi più saporiti, non sarebbero nati sarti, artigiani, cuochi, e la civiltà sarebbe composta solo di masse di contadini servi al servizio di pochi spietati re.

Gli egoismi sono di vario tipo. Volere il meglio per i propri figli é una forma di egoismo. Fare beneficienza o studiare cure per le malattie, appaga altre forme di egoismo.
Ci sono innumerevoli esempi, che l'autrice espone e spiega, con una logica sempre a prova di bomba, ed uno stile piacevole e mai noioso (a differenza di questo post ;-) ).
E ogni volta spiega come, chi predica contro l'egoismo, per imporre politiche egualitarie, in realtà mira sempre ad essere "più uguale degli altri", quindi non solo egoista, ma anche egocentrico (o stronzo, per usare un francesismo).


Per riassumere, concedetevi il piacere egoistico di una stimolante provocazione intellettuale, e leggete "In difesa dell'egoismo"

mercoledì 19 novembre 2014

Un consiglio (non richiesto) ai VIP su Twitter

Ecco l'espressione che mi viene quando leggo certi tweet dei VIP

Caro VIP e Cara VIP con il profilo twitter, perchè non resisti alla tentazione di fare un tweet qualunquista e demagogico sulla notizia del momento, come e peggio di quel che potrebbe fare qualsiasi anziano al mercato, o sul pianerottolo?
Chi sono io per parlare, dato che anche il tuo più stupido tweet, riceve decine di re-tweet e risposte?
Beh io, che non sono nessuno, ti dico che hai per le mani uno strumento potentissimo per la tua carriera: andare a trattare la conduzione di un programma televisivo, mettendo sul piatto della bilancia il fatto di avere milioni di follower adoranti su Twitter, significa trattare portando in dote la concreta possibilità di partire fin dalla prima puntata dell’ipotetico nuovo show con qualche milione di spettatori sicuri. Rispetto a pochi anni fa, per chi fa il vostro mestiere, una vera professionalizzazione, portare una dote concreta e misurabile, in spettatori potenziali, invece dei vecchi metodi basati su conoscenze, raccomandazioni e potere personale.
Quindi, al di là dei VIP che l’hanno fatto per moda, e poi se ne sono stancati non capendone le potenzialità, insistete a coltivare il vostro seguito di follower.
Però, e qui sta il consiglio non richiesto, perché appena salta fuori una notizia di cui tutta la rete parla, sullo scandalo del giorno, o su qualche catastrofe più o meno naturale, lasciate nei 140 caratteri qualche imbarazzante banalità da pianerottolo?
I casi sono due: o lo fate di proposito, perché la facile demagogia fa facile audience, o perché volete solo cavalcare l'argomento del momento, e i 140 caratteri non danno spazio per esprimere chissà quale pensiero elaborato, considerato che magari (anzi sicuramente) non avete letto abbastanza informazioni per farvi un’opinione completa della faccenda.
Nel primo caso, auguri, sappiate che comunque la demagogia è un’arma a doppio taglio, e che ce ne sono vari altri, molto furbi, che ne hanno già fatto un business, e quindi voi sembrate solo una loro imitazione sfigata.
Nel secondo caso, fatevi un favore, e resistete alla tentazione. Certo che qualsiasi cosa scriviate raccoglie qualche decina di re-tweet, ma con centinaia di migliaia, o milioni di fan che anelano una vostra menzione, capirai che ci vuole… Ma non ci farete ugualmente bella figura, per l’ammasso di banalità che alla fine dei conti comporrà il vostro profilo, e soprattutto il vostro tweet affogherà nella massa di pensieri più ironici, intelligenti o provocatori che tante menti davvero brillanti immettono continuamente su twitter, ottenendo molto più riscontro di voi. Dato che avete milioni di followers che leggono in prima battuta qualsiasi cosa scriviate, aspettate di costruirvi un’opinione vostra, di pensare una battuta appena decente, e poi immettetela nel vostro smartphone. O se siete furbi, pagate un bravo autore per confezionarvi delle battute fulminanti, e allora si che vi costruirete una reputazione di grandi e sagaci battutisti, e consoliderete anche relazioni professionali che vi torneranno utili nella vostra attività di personaggi televisivi. 

martedì 21 ottobre 2014

Grazie Nichi Vendola!!!


Grazie Nichi Vendola! Lo dico senza ironia! Grazie!
Grazie a questo post, hai fatto più tu per gli ideali del liberismo che tanti anni di Margaret Thatcher, e infinitamente di più di quanto possiamo noi poveri illusi libertari che predichiamo inutilmente su Facebook tutti i giorni.

In sole 5 righe hai dimostrato che la spesa pubblica serve solo a COMPRARE CONSENSO, e che in tempi di vacche magre, fra politici vi affannate a far capire, agli elettori, chi di voi sta comprando sto cavolo di CONSENSO.

Finchè gli elettori non capiscono questo, avranno sempre più tasse, e sempre meno dei vostri sempre più scadenti, e spesso non richiesti, servizi. Grazie Nichi, grazie davvero, per aver aiutato tanti contribuenti ad aprire gli occhi!!!

domenica 27 luglio 2014

Prova del Nokia Lumia 630 e Casse JBL PlayUp: per 150 € non vorrai nient'altro


A pochi mesi di distanza dalla prova del Nokia Lumia 1020, uno delle punte di diamante della serie Lumia, ho avuto l'opportunità di provare il "modello base" Nokia Lumia 630, che mi ha stupefatto ancora maggiormente. Premetto che con un budget di 150 €, come vedrete, non ha praticamente senso comprare nient'altro.
Innanzitutto non esiste più l'unico handicap riscontrato nella prova del 1020: ossia il fatto che per il sistema operativo Windows Phone non esistessero molte delle applicazioni più utilizzate su Apple ed Android.
In pochi mesi la situazione è cambiata completamente, non solo le app ed i giochi più famosi esistono anche per Windows Phone, ma in alcuni casi funzionano anche meglio: è il caso di Vine, che su Android dà molti problemi, ed invece su questo smartphone funziona a meraviglia.
Se avete Gmail come indirizzo principale potete tranquillamente utilizzarlo con Outlook, impostando con grande semplicità l'account, così come per i principali altri servizi email. Manca ancora un'applicazione ufficiale di Google+ (ce ne sono varie non ufficiali, ma sconsigliate) e accedendo da browser è praticamente inutilizzabile. In conclusione, a meno che non abbiate un bisogno vitale di G+, oggi Windows Phone non ha più niente da invidiare ad Android ed Apple. E potete godere, in più, di smartphone estremamente potenti e veloci, come nel caso del Nokia Lumia 630 oggetto di questa prova: Facebook e Twitter sono velocissimi e non hanno alcun intoppo, così come Instagram, e i principali giochi, come i divertenti Zombie Tsunami e 3D Brutal Chase, con cui ho giocato parecchio. Ho provato inoltre a giocare mentre il telefono scaricava ed installava, in background, altre applicazioni, e non me ne sono nemmeno accorto. Una volta chiuso il gioco, sono andato alla lista delle applicazioni e mi sono trovato bella pronta l'applicazione che stavo scaricando.
Al contrario, se si vuole ottimizzare il consumo delle batterie e la connessione dati, è facilissimo chiudere le app che stanno funzionando in background.
La funzione Mappe/Navigatore, con le app di serie Here Maps/Here Drive, è eccellente: le mappe sono dettagliatissime, il funzionamento del navigatore senza intoppi, è facilissimo impostare le destinazioni e seguire gli itinerari, e inoltre è possibile scaricare le mappe di intere nazioni: in questo modo, se doveste andare all'estero, potete utilizzare il telefono come navigatore senza essere connessi ad internet. Non solo, anche se non avete scaricato le mappe nel telefono, e dovete fare un viaggio di pochi kilometri oltre confine, basta calcolare il percorso mentre si è connessi al web, prima di passare la frontiera: a quel punto il navigatore vi guiderà a destinazione anche senza che utilizziate, in roaming, la rete telefonica estera.
Per lavorare abbiamo anche qui Office, con Word, Excel e PowerPoint VERI: potete importare facilmente i vostri documenti con l'applicazione di condivisione OneDrive, aprirli e modificarli a piacere.



E veniamo alla parte fotografica, che anche qui è spettacolare: le foto che si ottengono stupiscono ogni volta per la nitidezza e la vivacità dei colori. Ecco un esempio...


...un altro esempio...


Una riprova la si ha quando si condividono le immagini su Instagram: mentre su altri telefoni, alcuni filtri permettono di rivitalizzare colori un po' smorti, con questo Lumia non ce n'è bisogno... la maggior parte delle foto vengono meglio "senza filtro". 

Per quel che riguarda le foto con luce artificiale, si risente della mancanza del flash, di conseguenza vengono bene solo se il soggetto, e la mano di chi scatta, sono immobili, come nel caso della foto in basso...


Le regolazioni di scatto sono in ogni modo moltissime e permettono a chi è un fotografo esperto di ottenere gli effetti desiderati già al momento dello scatto. Possibile inoltre fare la "mitragliata" di scatti, e poi scegliere quello migliore. 
Le opportunità di fotoritocco poi sono davvero infinite, sia con le applicazioni già presenti nel telefono, sia con altre scaricabili gratuitamente come Nokia Creative Studio e addirittura Photoshop, ed è possibile ridare nitidezza e vivacità alle foto venute un po' male in caso di luce artificiale. 
Photoshop ha infinite possibilità di regolazione dell'immagine, nella versione gratuita, più altre opzioni di ritocco a pagamento. Nokia Creative Studio ha, tra le altre, la funzione che permette di mettere a fuoco uno o più oggetti, e sfocare di proposito il resto della foto: nell'esempio in basso, l'orsacchiotto ed il cubo bianco sono messi a fuoco, mentre il resto della foto è stato sfocato...


...il tutto ottenuto il pochi secondi, con pochi tocchi di dito sullo schermo dello smartphone. A breve dovrebbe essere disponibile anche la funzione colour pop, quella che consente di portare una foto in bianco e nero, e poi di ridare colore solo ad alcuni dettagli, come per questa immagine che realizzai quando feci la prova del Nokia Lumia 1020.


Poi c'è il fatto che con il Nokia Lumia 630 si può "anche" telefonare... e anche in questo ci si trova benissimo, con una ampia possibilità di regolazione del volume sia in modalità normale, che con le cuffie e col vivavoce, e con la facilità d'uso delle funzioni vivavoce e tastiera, insostituibili quando si chiamano i call center delle aziende. 

Per tirare un bilancio del prodotto, posso dire che sono davvero stupefatto, a questo prezzo (149 €, e ancora meno su Amazon) non si possono trovare prodotti Android paragonabili come potenza e velocità, e Windows Phone ormai non fa rimpiangere, come gamma di applicazioni disponibili, i rivali Android ed Apple. Questo Nokia, di cui auspico venga presto messa in commercio la versione Dual Sim (già prevista, come si apprende dal foglio delle istruzioni), sarà molto probabilmente il mio prossimo smartphone, o comunque lo sarà un qualche altro modello della gamma Nokia Lumia


In aggiunta ho potuto provare il diffusore audio senza fili JBL PlayUp, disponibile in 4 colori, come si può vedere nella foto. E' una cassa acustica contenente 3 altoparlanti, che si collega al telefono via Bluetooth, ed ha un'autonomia dichiarata delle batterie pari a 10 ore. Una volta accoppiato al telefono, ho fatto partire dei video da youtube, e mentre il telefono li riproduce senza alcun intoppo, il diffusore PlayUp ne diffonde la musica, con una qualità impeccabile del suono e bassi profondi che si fanno notare fin dai primi secondi di riproduzione. Anche questo accessorio ha un costo abbastanza contenuto, sommato al telefono si arriva a meno di 300 € complessivi.

giovedì 15 maggio 2014

Sei a corto di batteria? Savesquared è la soluzione!



Proprio così... ti trovi in giro per strada e la batteria del tuo smartphone o tablet sta finendo?
Non hai altro che guardare nell'applicazione, il più vicino punto S2Point, e potrai noleggiare una bella batteria carica da collegare al tuo telefono, per sole £ 5. Il prezzo è in sterline in quanto Savesquared nasce da un'idea di un ragazzo italiano, Carlo de Micheli, che è entrato in un programma di accelerazione startup del governo britannico, e i primi punti in cui è possibile trovare le batterie di Savesquared sono a Londra.


Savesquared risolverà l'annoso problema, che i produttori di smartphone non sembrano così ansiosi di risolvere, delle batterie che si scaricano già a metà giornata, soprattutto se col telefono ci stai lavorando?
A quando i primi locali italiani che decideranno di offrire questo servizio?



venerdì 9 maggio 2014

Salone del Mobile 2015: Debutta HAND Artis Fabrica

Il logo di Hand Artis Fabrica

Un marchio di complementi e superfici d'arredo di alto artigianato, che porterà il "saper fare" italiano in tutto il mondo. 
Un modo di salvare professioni manuali che tempo 20 anni potrebbero essere perse per sempre.
Un'azienda che impiega, forma e fa crescere, persone in situazione di disagio fisico, psichico o economico. 

Tutto questo e molto altro ancora è HAND Artis FabricaHAND coniugherà l'altissimo livello artigianale, che verrà insegnato a persone con disabilità o problemi personali (dipendenze, carcere, etc.); alla replicabilità in piccola serie, che permetterà ad un pubblico più vasto di accedere a questi oggetti. 

Alcuni degli artisti che supportano i protagonisti di Hand

La prima collezione di HAND verrà presentata al Salone del Mobile di Milano 2015, e poi portata nel mondo: nelle piazze delle città più importanti del mondo verrà realizzata una vera e propria "scatola", che replicherà, attraverso le pavimentazioni, i rivestimenti per le pareti, e i complementi d'arredo, un ambiente unico che faccia assaporare il gusto e il calore tutto italiano di questo marchio.

Le persone che verranno selezionate, apprenderanno delle maestranze importantissime, nel lavoro manuale, e si costruiranno una professionalità che saranno eventualmente libere di reimpiegare mettendosi in proprio o al servizio di altre aziende.

Il percorso di HAND è appena iniziato... gli artisti in condizione di disabilità o di difficoltà economica, possono candidarsi a partecipare scrivendo a hand@handaf.com

sabato 19 aprile 2014

Generatore di annunci di lavoro Social Media


Dovete assumere qualcuno che si occupi di Facebook, Twitter, quelle robe là?
Basandosi sugli annunci delle più premiate ditte, eccovi lo schema per il perfetto annuncio di lavoro.

La nostra società, una
a) Startup in grande sviluppo
b) Azienda internazionale
c) Filiale italiana di un gruppo internazionale

cerca un
a) community manager
b) social media specialist
c) social media marketing expert

con almeno
a) 3
b) 5
c) 10

anni di esperienza
a) in agenzie
b) in aziende internazionali
c) nel settore dello spennamento papere senza farle piangere

nell'attività di
a) web marketing, social media marketing
b) web marketing, social media marketing, realizzazione campagne Adwords e DEM
c) web marketing, social media marketing, realizzazione campagne Adwords e DEM, creazione blog e profili sui social network, integrazione coi siti aziendali, riscrittura dell'intero software di Google e Gmail

in
a) italiano
b) italiano e inglese
c) italiano, inglese, tedesco madrelingua, cinese padrelingua e arabo che ti vende il fumo.

E' necessario conoscere le tecniche di:
a) SEO, SEM e Zio SAM
b) SEO Optimization, SEO Writing, SEO Mi pagate per tutte ste robe da fare
c) SEO, basi di HTML, CSS, SAP, Java, Ruby on Rails, Ruby on Arcore, C++, Assembly, Visual Basic, Videobeam with Biscardi,

Sapere progettare, programmare e lanciare:
a) App mobili iOS
b) App mobili iOS e Android
c) App mobili iOS, Android e aggiustare tutti i mobili dell'ufficio

avere esperienza con:
a) Google Analytics
b) Google Analytics, Google Webmaster Tool, Google Insights for Search
c) Google Analytics, Google Webmaster Tool, Google Insights for Search, Google AdServers, Google for Obama spying

e aver realizzato campagne ADS anche su
a) Yandex
b) Weibo
c) tutti gli altri motori di ricerca e social network russi e cinesi che ci vengono in mente quando ci alziamo la mattina

ed avere esperienza nell'uso di:
a) Paintshop Pro
b) Paintshop Pro e Photoshop
c) Paintshop, Photoshop, e Fish and Chips Shop.

L'attività comprende:
a) Progettazione di tutta la strategia social dell'azienda
b) Progettazione di tutta la strategia social dell'azienda, realizzazione dei profili social e del blog aziendale
c) Progettazione di tutta la strategia social dell'azienda, realizzazione dei profili social, del blog aziendale, animazione quotidiana della community, realizzazione delle grafiche dei profili social e del blog, riprogrammazione del sito dell'azienda, implementazione delle strategie di comunicazione in accordo con le linee guida del responsabile marketing, su base giornaliera

unitamente a:
a) reporting settimanale
b) reporting giornaliero
c) reporting ogni volta che gira al capo dei dati di engagement, interactions, call to action e lead generation

Caratteristiche personali richieste:
a) capacità di problem solving (te diamo na rogna e te la vedi tu)
b) mentalità da startupper (forse riusciamo a pagarti)
c) approccio imprenditoriale (se non l'hai capito, non ti paghiamo proprio)

Sarà considerato criterio preferenziale:
a) avere lavorato in ambienti caratterizzati da assenza di gravità
b) essere stati amministratori delegati di gruppi con un fatturato pari ad almeno 100 Milioni di Dollari
c) avere costruito personalmente, a mani nude, il computer principale della CIA

Si propone:
a) Stage
b) Contratto a progetto di 6 mesi
c) Contratto a progetto di 6 mesi, con 3 mesi di prova

Requisiti indispensabili
a) Disponibilità immediata
b) Network consolidato nel settore
c) Portafoglio clienti consolidato


martedì 25 marzo 2014

In arrivo in Friuli il primo convertitore da contanti a Bitcoin in Italia


Comprare Bitcoin semplicemente immettendo denaro contante in una macchina? Fra pochi giorni sarà possibile farlo anche in Italia. 
Grazie a Luca Dordolo, uno dei membri più noti della comunità Bitcoin italiana, noto in rete come Gavrilo Princip, a giorni entrerà in funzione, in provincia di Udine, la prima macchina in Italia che permetterà di convertire denaro contante in Bitcoin accreditati sul proprio personale portafogli digitale, o "wallet".
Si tratterà di un convertitore dell'azienda portoghese Lamassu, e l'obiettivo dichiarato è di espandere il servizio al resto dello "stivale".
Per la data precisa dell'inaugurazione, il luogo, e tutte le ulteriori informazioni in proposito, man mano che diverranno disponibili, seguitemi su twitter, sul mio profilo @ziofrango.

lunedì 24 marzo 2014

Progetta la TUA auto, e montala in 40 minuti, con OSVehicle.com



Proprio così: quello che potete vedere nel filmato è l'assemblaggio, in 40 minuti, di Tabby, la prima auto progettata attraverso la piattaforma Open Source Osvehicle.com.

Una piattaforma collaborativa attraverso cui ognuno di noi può collaborare, scaricandosi i progetti, migliorandoli e mettendoli a disposizione della community.

Ed il bello è che è un'idea nata da italiani e cinesi che hanno lavorato o sono nati in Italia, a cominciare da Francisco Liu, un manager di Macao che dal 1985 ha creato un'azienda, Italchina, per favorire connessioni commerciali tra l'Italia e il gigante asiatico.
E poi Ampelio Macchi, una vita di trionfi come ingegnere per il Gruppo Cagiva, e l'Aprilia, con 51 Campionati Mondiali vinti all'attivo.



Tabby è progettata per essere fin dall'inizio termica, elettrica, o ibrida, grazie alla modularità del progetto.
I prezzi per i componenti della versione elettrica, sono disponibili alla pagina apposita: poco più di 3000 € per il pacchetto pianale, più propulsore, più batterie...

E potete "divertirvi" a migliorarla...

Avevamo già parlato di un progetto con alla base una filosofia Open Source, il progetto MyTeam di Perrin... OSVehicle è qualcosa di diverso e ancora più concreto: stiamo per assistere alla nuova rivoluzione dell'auto totalmente "su misura"?


mercoledì 12 febbraio 2014

Quanto costa la libertà? 4 Euri!!!


Spiegare agli italiani cos’è la libertà? Dovrebbe essere superfluo, visto che se ne fa largo uso, di questa parola, già dai nomi dei partiti. Dal “Popolo della Libertà”, in cui talebane come Maria Vittoria Brambilla vorrebbero cancellare addirittura il Palio di Siena, a “Sinistra, ecologia e libertà”, in cui gente che a parole odia le banche, nei fatti vuole limitare l’utilizzo del contante a 30 euri!!!

La Costituzione Italiana poi, quella che sarebbe la più bella del mondo, che sulla carta assicura tutte le libertà di questo mondo, vieta referendum sulle materie fiscali e sui trattati internazionali. Da un giorno all’altro potrebbero togliervi lo stipendio, TOTALMENTE, e non potreste nemmeno presentare un referendum contrario.

E di libertà in libertà a parole, noi italiani diamo per scontato di dover subire ogni giorno una serie di abusi. Siamo obbligati a mandare i nostri figli alla scuola dell’obbligo, ma dobbiamo dimostrare che sono nati, attraverso l’estratto dell’atto di nascita. Un’assurdità, ma la più piccola delle mille che accettiamo da questo stato matrigna che ci ha abituato a credere che senza lo stato non si possa vivere: Chi ci darà la sanità? Chi ci darà la scuola? Chi aiuterà i bisognosi?
In conseguenza di questa paura, non mettiamo mai in discussione le pretese dello stato, in termini di tasse, di invasione dell’attività economica, di controllo sulla nostra privacy.

Accettiamo l’IVA al 22%, quando ci sono nazioni che ce l’hanno al 8% ed hanno servizi di gran lunga migliori. Ci fanno una testa così con l’evasione fiscale, e poi ci sono nazioni che fino ad un fatturato di 92.000 € non ti chiedono nemmeno di aprire la partita IVA. E sono nazioni che stanno immensamente meglio dell’Italia.

In poche parole, noi italiani abbiamo bisogno di re-imparareil gusto della libertà! E Vito Foschi, con il “Piccolo Manuale della Libertà”, ce ne spiega i principi facendo esempi semplici e divertenti: da Banana Joe all’A-Team, da Bo e Luke ai cartoni animati, per arrivare al Vangelo, che è tutt’altro che quel concentrato di pauperismo e socialismo che il cattocomunismo d’accatto vuol farci credere.

I 4 Euri cosa c’entrano? E’ il prezzo di questo e-book. O del vostro primo passo per liberarvi dagli abusi dello stato.



venerdì 7 febbraio 2014

20 Motivi per NON andare via dall’Italia

La toilette è da quella parte!


1)Ha detto Saccomanni che la ripresa sta arrivando

2)Hanno cambiato il paniere dell’ISTAT, da domani potranno raccontarvi che l’inflazione è scesa

3)Ha detto Befera che il fisco diventerà più umano

4)E comunque se non ce la fai a pagare le tasse, le puoi rateizzare per 20 anni, sono così umani loro

5)Con tutti i ristoranti e locali notturni che falliscono, finalmente la notte si dorme tranquilli

6)L’Italia diventerà presto come il Venezuela, dove sogni da sempre di andare in vacanza

7)E senza avere il petrolio del Venezuela, che è brutto e inquina

8)Anche se perderai il lavoro, la RAI non ti abbandonerà mai

9)E ti inseguiranno con un canone rabbioso

10)L’Italia non diventerà come la Grecia, le regazzine inglesi è da mo che non vengono più in Italia

11)Qualsiasi legge elettorale verrà adottata, verrà salvaguardato il diritto dei piccoli partiti di ricattare qualsiasi governo

12)La Corte Costituzionale vigilerà senza paura contro ogni tentativo di contenere gli sprechi degli enti locali

13)E contro ogni tentativo di mettere in pericolo retribuzioni e pensioni di dirigenti pubblici e magistrati: se lo meritano di essere i più ricchi del mondo

14)Non devi più pagare il biglietto dell’autobus, basta dichiararsi clandestini, non è più reato

15)Le Multinazionali brutte e cattive stanno scappando via dall’Italia

16)Presto si esce dall’euri e si risolveranno tutti i problemi, lo dice pure Barnard dopo ogni sbronza

17)L’Italia è un ottimo posto in cui vivere, migliaia di spacciatori, ladri e stupratori stranieri non possono sbagliarsi

18)Sta arrivando il reddito di cittadinanza, potrai smettere di lavorare e stare a casa a fare un cavolo

19)Sisi… contaci…

20)Ah se hai 40 anni o meno avrai sicuramente una pensione, dice che l’INPS è in attivo, basta continuare a ripianare i buchi con le tue tasse


E se tutte queste motivazioni non sono bastate a farti cambiare idea, e vuoi andare via lo stesso, leggi qua…

mercoledì 5 febbraio 2014

Tutte le opportunità per scappare dall’Italia: Admilia Week


Avete capito che la pressione fiscale continuerà a salire, e l’unico modo per sopravvivere è uscire dall’Italia e magari proprio dalla zona Euro?
Non sapete come fare a salvare la vostra azienda?
Non sapete come fare a mettere in piedi una nuova attività imprenditoriale in un altro paese?
Cercate nuove occasioni per la vostra azienda, per voi stessi, o volete partire con la vostra startup, in un ambiente internazionale?

A questa ed altre necessità risponderà la Admilia Week, dal12 al 16 Marzo a Lugano, l’evento che lancerà tutte le attività internazionali della Admilia Holding.

L’Admilia Holding nasce da un’idea di Andrea Zucchi, l’imprenditore che in una puntata di Piazzapulita ha consegnato le chiavi della sua azienda all’allora sottosegretario Polillo, dicendo “Domani vada lei ad aprire”.



Admilia ha lo scopo di aiutare le imprese a “mettere al sicuro il business”.

Intanto è TASSATIVO vendere in tutto il mondo in modo organizzato, perché l’economia italiana continuerà a crollare giorno dopo giorno. Se non si esporta si muore.
E così sono nati gli uffici commerciali Admilia all’estero, per permettere alle aziende italiane di andare a vendere in Giappone, Cina, USA, Est Europa, eccetera, con una strategia ben definita, conoscendo le specificità legislative e fiscali, con la giusta comunicazione e procedura di vendita, e in ultimo, andando a conoscere i buyer locali.

Una volta apertisi al resto del mondo, è necessario spostare proprio l’azienda altrove, perché la pressione fiscale e le trappole burocratiche aumenteranno di giorno in giorno. Per non parlare dell’assurdità del sistema giudiziario civile.
E anche su come spostarsi all’estero Admilia può aiutare l’azienda a compiere il passo decisivo.

Inoltre Admilia sta investendo in proprio sia in settori tradizionali, come l’edilizio, sia in settori tecnologici. In un caso e nell’altro ci sono opportunità di partecipare agli investimenti diventando soci di Admilia, o di partecipare al contest per startup che avranno luogo durante la Admilia Week.



Diventare soci può significare anche iniziare a mettere un piede all’estero per chi non è ancora in condizioni di andare via, ma sa che prima o poi la sofferta scelta dovrà essere fatta.

Per iscrivervi potete chiedermi informazioni direttamente scrivendomi alla mia mail personale ftedeschi76@gmail.com

mercoledì 15 gennaio 2014

PERRIN LMP1 - L'auto totalmente open-source

Vuoi andare a sfidare alla 24 Ore di Le Mans i prototipi Audi, Toyota e Porsche con una vettura che hai contribuito a progettare, sviluppare, vivendo in diretta la costruzione, le prove e la stessa gara, avendo accesso ai dati reali, in tempo reale, e partecipando a tutte le scelte?

Grazie a Nicolas Perrin, e all'iniziativa MyTeam, l'intera costruzione di una vettura, e la sua partecipazione in gara, viene svolta con filosofia "open source": in ogni momento saranno accessibili i dati relativi allo sviluppo del veicolo (che verrà equipaggiato con un motore ancora da scegliere e con un sistema ibrido per sfruttare al meglio i regolamenti 2014), alla pianificazione organizzativa del team, alle camera car in tempo reale, alla strategia di gara e alla radio a bordo vettura. 


Si tratta di una incredibile opportunità per gli studenti di ingegneria, ma anche per tutti gli appassionati, di vivere, contribuire con le proprie idee e partecipare in prima persona, all'avventura di un piccolo costruttore che andrà a sfidare le grandi case automobilistiche, sui circuiti di tutto il mondo, stando a casa propria. 

Sta per iniziare una nuova era per l'automobilismo?