sabato 29 dicembre 2012

Cari italiani, quest'anno avete risparmiato oltre 900 €, o no?


Proprio così, come potete leggere dal comunicato ufficiale del 21 Gennaio 2012 della Federconsumatori e dell'Adusbef, che vedete riprodotto in questi due screenshots, il decreto sulle liberalizzazioni del Governo Monti, vi ha fatto risparmiare ben 946 €.
Come potete verificare dai dettagliati calcoli effettuati dagli ineffabili Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, se siete una famiglia media, con 2,5 componenti, ed una spesa media annua di 29.304 €, avete risparmiato importanti cifre, in particolare avete pagato, ad esempio, 114 € in meno per quel che riguarda le assicurazioni, 116 € in meno per quel che riguarda i carburanti e 48 € in meno per quel che riguarda i trasporti (vedi secondo screenshot qua sotto).


In totale la bellezza di 946 € in meno, o al limite 860 € in meno, dato che la cattivissima casta dei taxisti ha tenuto duro, e non avete risparmiato gli 86 € relativi ai taxi.

Quindi, di cosa vi lamentate tanto del Governo Monti, che come noto, ha salvato l'Italia?



martedì 18 dicembre 2012

#6sicuroche si usa anche il freno? O della Folle Gara dei Blogger...

E venne il giorno della Grande Sfida in Kart tra "Famosi Blogger ed InfluenZer", di cui avevo parlato alcuni post fa. Tra il 27 novembre, in cui avevo scritto il post, ed il 12 Dicembre, la temperatura si era alzata parecchio. In primis Gagliardini e compagnia, per gufarmi, dicevano che fossi il favorito, poi la Abarth ha messo gentilmente a disposizione per il vincitore, niente meno che una tuta da pilota... A quel punto ho detto a me stesso che, stante che sono un fermo modello sequoia, dovevo provarci a vincere!!!

Ampia e qualificata la presenza di noti blogger, che trovate tutti belli taggati sulla fotona di gruppo su Facebook, a cui si aggiungevano nientemeno che un pilota vero, quale Luca911 di Motorionline.com, e l'inquietante Steek Hutzee, che vediamo in foto ritratto col mitico Roberto Red Rossi... Neanche a farlo apposta, entrambi saranno nella mia batteria: i primi 3 di ciascuna batteria accederanno poi alla finalona.
Iniziano le qualifiche, all'inizio ho qualche contatto, poi giro senza essere ingarellato con nessuno, da cui deduco che tanto male non devo aver girato. Finiscono le qualifiche, veniamo indirizzati alla griglia di partenza, dal primo al decimo, e qui, amara sorpresa... sono solo sesto. Oltretutto, la mia parte maschilista calcola che ci sono in gara 2 ragazze, presumibilmente le ultime due, quindi sesto significa terzultimo degli ometti... In realtà le ragazze erano 3, e di loro, Francesca Casadei, si era pure qualificata meglio di me, addirittura col terzo tempo... Gioxx, che mi partirà davanti, ha qualcosa da dirmi su qualche contatto avvenuto in qualifica, io con le braccia mimo "chi? io?" ;-)

Verde, si parte, con Luca911 là davanti e io (col kart numero 20) che cerco di evitare contatti alla prima curva. E un contatto puntualmente avviene, davanti a me, alla staccata del curvone in fondo al rettilineo di partenza. Passo largo, e via, sono già quarto, posso ambire al risultatone! Provo a girare sempre più pulito, dietro di me non riescono ad insidiarmi, ma i tre la davanti sembrano imprendibili. Ed ecco che arriva l'illuminazione... "#6sicuroche non si usa anche il freno?" dico a me stesso... ebbene provo a schiacciare il pedale sinistro in staccata e si, il kart rallenta di colpo, posso impostare le curve a velocità più bassa e così evito di girarmi puntualmente in uscita, soprattutto nel tornantone in fondo al tratto più veloce. I tempi si abbassano drasticamente, il mio tempo migliore sarà, alla fine, meno di 1 secondo e mezzo più lento rispetto al mattatore Gianluca Mauriello, contro gli "AGGHIACCIANDI" 3 secondi e mezzo di ritardo accusati in qualifica. Alla fine un quarto posto tranquillo, e considerato che il vincitore è un "pilota vero", nonchè finto modesto professionista ;-), posso dire di essere stato il terzo tra i dilettanti. Anche se fossi riuscito a sbarcare in finale, nulla avrei comunque potuto contro Gianluca. Mi rimane una figura più che decente, e soprattutto una grande lezione per il futuro: si usa pure il freno!
Stragrazie a 6sicuro.it e ad Abarth per la grandissima idea, e arrivederci al 2013, Maya permettendo... e allenatevi, perchè l'anno prossimo non farò sconti a nessuno ;-)

martedì 4 dicembre 2012

Oybò! Mi hanno mandato 2 calzini diversi...


Proprio così! Il fatto è che Oybò è un'azienda giovanissima, tutta italiana, che produce solo calzini "scoordinati"... o "untuned socks for smart feet", come recita il loro motto.  Il loro sito è un piccolo gioiello di semplicità, stile e usabilità, e anche il loro blog merita una visita. E grazie ad uno dei fondatori, quella specie di elfa di Eusebia Lupu Berlaud, che mi prende in giro per le giacche troppo grandi, eccomi qui pronto a provare i calzini Oybò...
...che arrivano in un elegante pacchetto di cartoncino...


...con davanti il logo simbolo del marchio, e dietro una dedica e le istruzioni...


Anche l'interno del pacchetto è elegante e curato, e questo è il modello inviatomi: TA-TAAAA: Electric Picnic...


...base blu elettrico, che cambia tonalità a seconda della luce... ed eccoci pronti a infilarli...


...ovviamente si adattano e aderiscono come un guanto... eccoli sui miei atletici (come no...) arti inferiori... pronti per essere provati... ad esempio con l'abbigliamento da matrimonio, o da evento aziendale serio, con l'abito blu e la cravatta della Bocconi... per dare un tocco di turbolibberismo alla Oscar Giannetto...


...o all'estremo, il mio abbigliamento rilassato di tutti i giorni, pantaloni e scarpe sportive, per correre al bar a leggere la gazzetta...


...per non parlare del mio (no, la parola outfit non la uso neanche morto) abbigliamento tipico per gli incontri coi clienti: jeans aderenti, scarpa fighetta, camicia bianca e appunto le giacche troppo grandi di cui sopra...


...e poi vogliamo parlare di quando ci si copre abbondantemente perchè fuori nevica, tipo stamattina, e allora si tirano fuori i pantaloni pesanti chiari e gli scarponcini? Con questo look, il calzino untuned, è la morte sua!

Niente da dire, proprio una bella invenzione i calzini scoordinati... e una bella idea regalo per i vostri amici, se sono brillanti e ironici... 


Se queste foto non vi fossero bastate, cosa che sarebbe peraltro inspiegabile, potete vedere la gallery completa della "prova su strada" su Flickr...

sabato 1 dicembre 2012

10 Auto da Salvare dalla Fine del Mondo

Si avvicina sta cavolo di fine del mondo, e quali opere dell'ingegno umano conviene salvare dalla distruzione, nel caso qualche alieno venisse a far visita al pianeta ormai disabitato? Ecco le mie 10 favorite, in ordine alfabetico...

AC Shelby Cobra 



Non avessi messo le mie 10 favorite in ordine alfabetico, la Cobra avrebbe avuto comunque grosse possibilità di essere al primo posto. Tutta curve, impossibile non notarla, con un suono che fa tremare il terreno, e veloce, follemente veloce, per affrontare davvero ogni viaggio come se fosse l'ultimo. La AC Cobra è da sempre in cima alla mia personale wishlist di auto che comprerei avendone la possibilità. Anzi le due auto, la Cobra e la sua rarissima sorellina Cobra Daytona Coupe. Se si può sognare la donna ideale, meglio sognarne una mora e una bionda.



L'Alfa 33 SC 12 Turbo, è stato il canto del cigno dell'Alfa Romeo nei prototipi, ma è forse la colpevole del fatto che amo più le Sport che le Formula 1: nella mia prima pista c'erano 2 di queste, coi fari funzionanti, una rossa ed una blu, invece che 2 Formula 1. Nota sentimentale a parte, la 33 SC 12 Turbo è indubbiamente, oltre che una delle più belle sport della seconda metà degli anni '70, un gioiello di tecnologia, col suo 2200 12 Cilindri Boxer, biturbo, da ben 640 cavalli. Dev'essere tutt'ora una delle wildest possible rides, da guidare. Chissà che un giorno non ci riesca.


L'Alfa 33 Stradale, dal suo canto, devo dirvi perchè mi piace? Uno dei massimi capolavori dello styling automobilistico. Sensazionale da qualunque lato si guardi la sua armonia di curve e contro curve. Ed è anche incredibilmente rara, i geni dell'IRI le preferirono quello scarrafone (per modo di dire), della Montreal...



C'è bisogno di spiegare il perchè ed il percome? La Sport più bella di sempre, col rumore più bello di sempre, il canto del 12 Cilindri di Maranello. Se la fine del mondo mi impedisse di salvarne 10, e dovessi salvarne solo una, non avrei dubbi a salvare LEI...



L'ultima Ferrari costruita "solo" per correre, niente menate sull'inquinamento, niente comodità inutili, niente vezzi tecnici buoni solo per riempire i comunicati stampa, la F40 è la Dea dell'Ira, le sue battaglie con le McLaren F1 GTR sono state uno spettacolo che non ritornerà più. E nessun'altra tuonerà sul rettilineo dei box di Monza come lei...



La modellina inglese con cui avrei tradito la prorompente emiliana di cui sopra. Indubbiamente il migliore styling degli anni '90, e meccanica dura e pura degli anni '80. Non ci sono in questa lista auto più recenti di queste due, non è più stato costruito niente di meglio. L'unica auto di grande produzione di oggi, più leggera di queste due, è la Smart For Two... senza passeggeri...



Countach! Così esclamò Nuccio Bertone quando vide i primi disegni di Marcello Gandini, eravamo all'inizio degli anni '70, di quella che sarebbe diventata la più sensazionale GT per i successivi 25 anni, e che tutt'ora fa sfigurare la maggior parte delle "concorrenti", comprese le Lamborghini successive... sarà un caso che alle gare del Lamborghini Supertrophy, la casa di Sant'Agata Bolognese non ne porta mai nel paddock nemmeno una...



Fantastica quando nacque, vi sfido a trovare un'altra vettura con più di 30 anni ancora così sexy. MILF a quattro ruote, se ce n'è una, nessuna Gruppo 5 è (non) invecchiata così bene, nemmeno la Pantera, nemmeno la Porsche 935, altre non ne parliamo neanche. Mi rubò il cuore quando ero un infante, e me lo deve ancora restituire...




Whatever Lola wants Lola gets... qualsiasi cosa voglia Lola, Lola ottiene... perchè lei è troppo bella e sensuale perchè tu possa stare a pensarci. E se la accontenti ti farà davvero felice... La Lola T70 è il manifesto vivente delle creature di Eric Broadley: dalle un motore coi cavalli "giusti" e lei batterà chiunque. E anche solo la sensazione che ti da, ripassare gli occhi sulle sue linee, ti ripaga delle follie che hai fatto per averla. Whatever Lola wants, Lola gets...

McLaren M1


La prima Sport di Bruce McLaren, fin dall'inizio della leggenda delle "arancioni", un cocktail di prestazioni ed efficienza, vestito in un abito mozzafiato. La macchina di Penelope PitStop, merita sicuramente un posto tra i 10 capolavori da salvare assolutamente, come una di quelle ragazze che conosci da sempre, ma ogni volta che ti ripassano accanto, non puoi fare a meno di girarti a guardarle, e ricorrerle dietro...



Più sopra a proposito della Jaguar XJ220 e della Ferrari F40, dicevo che in questa lista non c'erano auto più recenti. Mentivo. La Mosler MT900R è ancora in produzione ed è senza ombra di dubbio la GT perfetta: cellula dell'abitacolo in fibra di carbonio, abitacolo spazioso e razionale, il mitologico Chevrolet 8 cilindri a fornire tutti i cavalli che si vogliono, portiere che si aprono verso l'alto, e 5 metri di linee eleganti, razionali ed aggressive, che sfido chiunque a migliorare... si cari Maya che non avevate nemmeno inventato la ruota, fatelo pure finire il mondo, tanto il mezzo a 4 ruote definitivo l'abbiamo già costruito...

Porsche 962 


Finite le 10 favorite, qualcheduno sicuramente romperà dicendo che non ho messo nessuna utilitaria, nessuna vettura pratica, metti che sono a Milano, devo andare a Bari, ed ho meno di 3 ore, e quindi nemmeno in aereo, considerando checkin e tutto il resto ce la farei. Ed ecco che torna utile la Porsche 962, traffico permettendo arrivi a Bari in meno di tre ore e ti rimane pure il tempo di farti un panzerotto al forno.